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Dintorni

Belle città toscane intorno al borgo

DINTORNI


 

Borgo Poneta si trova nel cuore della Toscana, nella campagna di Barberino Val d’Elsa, tra Firenze e Siena, su una collina del Chianti che guarda San Gimignano.
Da Borgo Poneta, in appena mezz’ora di auto, è possibile raggiungere sia Firenze, autentica perla toscana, vera culla dell’arte e della storia di questa regione, che Siena; ancora più vicina è la città di San Gimignano, antico borgo medievale perfettamente conservato dove si respira ancora la magica atmosfera dell’anno Mille, così come Volterra, suggestiva roccaforte della civiltà etrusca, Certaldo, cittadina medievale patria del Boccaccio, dove sono ambientate numerose novelle del Decameron, Monteriggioni, delizioso castello fortificato vicino Siena... Scoprile tutti!

 

SAN GIMIGNANO

Patrimonio dell'umanità


 

San Gimignano sorge su un luogo abitato sicuramente dagli etruschi, almeno dal III secolo a.C. Il colle era stato scelto per questioni strategiche, essendo dominante (324 m s.l.m.) sull'alta Val d'Elsa.
Sulle pendici del Poggio del Comune (624 m s.l.m.) sono presenti i ruderi di Castelvecchio, un villaggio di epoca longobarda.
San Gimignano è soprattutto famosa per le torri medievali che ancora svettano sul suo panorama, che le hanno valso il soprannome di Manhattan del medioevo. Delle 72 tra torri e case-torri, esistenti nel periodo d'oro del Comune, ne restavano venticinque nel 1580 ed oggi ne restano sedici, con altre scapitozzate intravedibili nel tessuto urbano. La più antica è la torre Rognosa, che è alta 51 metri, mentre la più alta è la Torre del Podestà, detta anche Torre Grossa, di 54 metri. Un regolamento del 1255 vietò ai privati di erigere torri più alte della torre Rognosa (che all'epoca era la più alta), anche se le due famiglie più importanti, Ardinghelli e Salvucci, fecero costruire due torri poco più basse di quasi eguale grandezza, per dimostrare la propria potenza.

 

COLLE DI VAL D'ELSA

Pittorescamente arroccata in vetta al colle


 

Colle di Val d’Elsa è arroccata nella sua parte più antica su di un alto poggio. Il tessuto urbano è diviso in Colle Alta e Colle Bassa.
Il comune è il più importante centro italiano della produzione di cristallo. Tutti gli anni in settembre si svolge la manifestazione Cristallo tra le mura, mostra del cristallo colligiano, giunta nel 2007 alla 30ª edizione.
Al fine di valorizzare il presepe come simbolo di pace e di fratellanza fra i popoli, ogni anno il comune di Colle di Val d'Elsa organizza una mostra di presepi collegata al concorso Primo Presepe di Arnolfo di Cambio, l'insigne scultore ed architetto che ebbe i natali a Colle di Val d'Elsa e che eseguì nella basilica di San Giovanni in Laterano a Roma il primo presepe scolpito della storia.
A Colle di Val d'Elsa, si conserva, secondo la tradizione, uno dei chiodi della crocifissione di Cristo. Si conserva nella cattedrale di Colle di Val d'Elsa in un tabernacolo opera di Domenico Rosselli. Ha la lunghezza di ventidue centimetri, ad un'estremità ha la capocchia ancora ben arrotondata e all’altra è appuntito e piegato. La sacra reliquia arrivò a Colle nel IX secolo, dopo essere passata da molte mani.

 

SANT'APPIANO

Famoso per la pieve di età romanica


 

Sant’Appiano è considerato il primo evangelizzatore della Valdelsa ed è il titolare della Pieve a lui dedicata.
La pieve nel 990 entrò a far parte dei possessi del Vescovo di Firenze ma la sua origine è molto più antica, come si può dedurre dai caratteri protoromanici dell'interno.
La complessa struttura della pieve di sant’Appiano è la migliore testimonianza della notevole importanza assunta dalla chiesa. Nei locali annessi alla chiesa è stato ricavato dal 1991 un piccolo Antiquarium che funge da museo archeologico. Davanti alla facciata della chiesa era situato il Battistero della pieve. Di esso rimangono solo i quattro pilastri di sostegno.